In Svizzera ci sono circa 500 mila consumatori di cannabis. Continuiamo a reprimere, facciamo finta di niente, o regolamentiamo? Si avvicina il momento della decisione (video).
Dibattito di 60 minuti (RSI) sulla regolamentazione della cannabis, andato in onda lunedì 15 maggio 2017 su LA2.
Dibattito di 60 minuti (RSI) sulla regolamentazione della cannabis, andato in onda lunedì 15 maggio 2017 su LA2.
Si accende sempre più la discussione sulla cannabis, peccato che la diretta è andata in onda sul secondo canale, ma grazie alla tecnologia possiamo disporre del video.
Purtroppo i pregiudizi e i luoghi comuni sono molto difficili da estirpare. L'ipocrisia e l'ignoranza degli oppositori partoriscono teorie bislacche in bilico tra la fantascienza e l'horror. Alcuni interventi sono veramente comici e ridicoli, se ne sentono di tutti i colori. Forse non riescono a capire, e continuano a confondere e paragonare l'erba con cocaina ed eroina ..mah ..potevano anche evitare di fare queste figure in televisione.
Anche la barzelletta che lo spinello favorisce il passaggio a droghe pesanti è stata più volte smentita da diverse ricerche, che hanno invece evidenziato nell'alcol il vettore di passaggio.
Tuttavia il dibattito è interessante, con diverse informazioni aggiornate, inoltre vengono spiegati alcuni dettagli e aspetti delle iniziative.
Purtroppo i pregiudizi e i luoghi comuni sono molto difficili da estirpare. L'ipocrisia e l'ignoranza degli oppositori partoriscono teorie bislacche in bilico tra la fantascienza e l'horror. Alcuni interventi sono veramente comici e ridicoli, se ne sentono di tutti i colori. Forse non riescono a capire, e continuano a confondere e paragonare l'erba con cocaina ed eroina ..mah ..potevano anche evitare di fare queste figure in televisione.
Anche la barzelletta che lo spinello favorisce il passaggio a droghe pesanti è stata più volte smentita da diverse ricerche, che hanno invece evidenziato nell'alcol il vettore di passaggio.
Tuttavia il dibattito è interessante, con diverse informazioni aggiornate, inoltre vengono spiegati alcuni dettagli e aspetti delle iniziative.
Ipocrisia portami via..
Il consumo di alcol è forse meno pericoloso e dannoso di quello della canapa?
No, anzi.. è una sostanza psicotropa tossica, cancerogena e induttrice di dipendenza. Non è un nutriente, non ha proprietà terapeutiche e il suo consumo non è utile all’organismo o alle sue funzioni..
Causa invece danni diretti alle cellule di molti organi, soprattutto fegato e sistema nervoso centrale, e in particolare alle cellule del cervello.
Eppure è legale e regolamentato, socialmente accettato, pubblicizzato e banalizzato, al punto che le persone astemie si sentono quasi emarginate in certi contesti.
Il paragone è improponibile, ma se proprio vogliamo fare un confronto, la cannabis è certamente più sicura e inoffensiva.
Non è velenosa, non provoca danni e non crea dipendenza, inoltre possiede molte proprietà terapeutiche.
Regolamentare significa permettere al mezzo milione di consumatori in Svizzera di evitare danni alla salute dovuti a sostanze nocive contenute nella cannabis e derivati che circolano sul mercato nero. Significa non costringere i consumatori a rifornirsi dallo spacciatore poco raccomandabile, e significa non regalare 600 milioni di franchi all'anno a criminali e narcotrafficanti senza scrupoli.
Significa anche avere strumenti adeguati per fare informazione e prevenzione corretta, soprattutto per i giovani.
Sarebbe quasi ora di svegliarsi, accantonare questa obsoleta ideologia contraddittoria, e accettare finalmente la realtà. Porte e finestre non centrano nulla e generano solo correnti d'aria, è solo una questione di buon senso e coerenza.
È tempo di mettere da parte i vecchi preconcetti e di esplorare nuove vie.
Il consumo di alcol è forse meno pericoloso e dannoso di quello della canapa?
No, anzi.. è una sostanza psicotropa tossica, cancerogena e induttrice di dipendenza. Non è un nutriente, non ha proprietà terapeutiche e il suo consumo non è utile all’organismo o alle sue funzioni..
Causa invece danni diretti alle cellule di molti organi, soprattutto fegato e sistema nervoso centrale, e in particolare alle cellule del cervello.
Eppure è legale e regolamentato, socialmente accettato, pubblicizzato e banalizzato, al punto che le persone astemie si sentono quasi emarginate in certi contesti.
Il paragone è improponibile, ma se proprio vogliamo fare un confronto, la cannabis è certamente più sicura e inoffensiva.
Non è velenosa, non provoca danni e non crea dipendenza, inoltre possiede molte proprietà terapeutiche.
Regolamentare significa permettere al mezzo milione di consumatori in Svizzera di evitare danni alla salute dovuti a sostanze nocive contenute nella cannabis e derivati che circolano sul mercato nero. Significa non costringere i consumatori a rifornirsi dallo spacciatore poco raccomandabile, e significa non regalare 600 milioni di franchi all'anno a criminali e narcotrafficanti senza scrupoli.
Significa anche avere strumenti adeguati per fare informazione e prevenzione corretta, soprattutto per i giovani.
Sarebbe quasi ora di svegliarsi, accantonare questa obsoleta ideologia contraddittoria, e accettare finalmente la realtà. Porte e finestre non centrano nulla e generano solo correnti d'aria, è solo una questione di buon senso e coerenza.
È tempo di mettere da parte i vecchi preconcetti e di esplorare nuove vie.
ah dimenticavo..
Con regolamentazione si parla ovviamente anche di legalizzazione
Protagonisti del dibattito:
Fonte: RSI 60 minuti
Con regolamentazione si parla ovviamente anche di legalizzazione
Protagonisti del dibattito:
- Paolo Peduzzi, medico e granconsigliere
- Ugo Cancelli, pres. Besso pulita
- Guido De Angeli, resp. Radix Ticino
- Sinue Bernasconi, pres. CIRCA (comitato interpartitico per la regolamentazione della cannabis)
- Paolo Bordoli, procuratore pubblico TI
- Sandro Cattacin, prof. sociologia Università di Ginevra (in collegamento da Ginevra)
Fonte: RSI 60 minuti